Inbound Marketing: mettiti comodo ed attendi il cliente
Lavorando a contatto con venditori, piccole imprese e professionisti sembra che tutti facciano le stesse domande: come vendere di più e meglio. Meglio sta per:
- ad un prezzo più alto, riducendo magari la trattativa col cliente
- alle persone giuste
- chiudendo i contatti più velocemente.
Questo si può fare se la vendita inizia prima della vendita.
Ovvero se il nostro potenziale cliente è già “caldo”: sa qualcosa di noi, conosce il nostro prodotto/servizio e perchè dovrebbe usarlo.
Questa attività prima della vendita è il Marketing ed in particolare una forma di Marketing…
Ma cos’è esattamente l’Inbound Marketing?
Negli ultimi anni, nell’ambito del Marketing Digitale, ha preso ormai piede il concetto di Inbound Marketing: un nuovo Sistema di approccio ai clienti on-line per generare vendite e fidelizzare. Intanto “inbound” significa “in ingresso”, “in entrata”: proprio per dire che sono gli utenti ad andare verso il nostro prodotto/servizio. E’ quindi una forma di Marketing che consiste nel fornire informazioni all’utente (cliente potenziale) in forma non intrusiva, facendo in modo che sia lui a trovare la tua azienda.
Il Content Marketing è quindi un elemento fondante di questo sistema, insieme al nostro sito internet/Blog ed alla nostra strategia sui Social Media.
A chi può essere utile l’Inbound Marketing?
L’Inbound Marketing può essere implementato anche da piccole e medie imprese e liberi professionisti. Il suo utilizzo non è legato solo alla vendita di prodotti o servizi on-line ed è applicabile per molti settori di attività (la piccola azienda di servizi, l’artigiano, il consulente, l’architetto, la psicologa, il commercialista ecc…). L’unico limite può essere la totale assenze del nostro cliente “target” dal web.
Quali sono in sintesi le fasi principali di questo metodo?
Secondo Hubspot, sono 4:
attirare, convertire, concludere e fidelizzare e per ognuna di queste fasi ci sono diverse strategie e strumenti da gestire per trovare nuovi clienti; le riassumiamo qui per darvi un’idea dell’intero processo.
Attirare
Vogliamo portare sul nostro sito traffico di qualità, ovvero utenti in target con i nostri prodotti o servizi. Un blog è il modo migliore per attirare nuovi visitatori: è necessario quindi creare contenuti educativi che diano risposte alle loro domande e necessità; altri modi di generare traffico possono essere campagne di pubblicità su Google o sui principali Social Network (ad esempio Facebook).
Convertire
Una volta arrivati sul nostro sito, il nostro obiettivo è che l’utente lasci informazioni su di sè e dati di contatto (tipicamente nome ed e-mail) compilando un form. Però le informazioni vanno “pagate” con: E-book, guide, video informativi ecc… Ancora una volta contenuti di valore e che rispondono alle esigenze di un target specifico.
Chiudere
Trasformare quindi il “lead”, contatto potenziale, in cliente. Per costruire fiducia, dopo la registrazione, verrà quindi inviata una serie di E-mail di valore per mantenere alta l’attenzione del contatto e “scaldarlo”. Questa sequenza di e-mail può avvenire anche per clienti potenziali, “lead”, che hanno partecipato ad un nostro evento, fiera o seminario. In questo modo quando arriverà il nostro venditore, avremo più possibilità di chiudere la vendita perchè il lead sarà più predisposto: avrà già compreso cosa ci differenzia dalla concorrenza e a quali bisogni possiamo rispondere.
Fidelizzare
L’invio dei contenuti continua anche dopo il primo acquisto in modo da incentivare la completa fidelizzazione del cliente ed il passaparola.