Freelance ai tempi del coronavirus
Smarrimento e disorientamento. Agende vuote, impegni cancellati, incertezza sul futuro.
Sono free lance da quasi 15 anni e col tempo si impara a gestire la pressione del risultato, del “portare a casa il fatturato”, ma questa è una situazione nuova, mai vissuta prima, decisamente sfidante!
Non possiamo contare su ammortizzatori sociali e la situazione si protrarrà nel tempo. La sensazione è che ci saranno ancora cancellazioni e rinvii soprattutto nell’ambito in cui lavoro, la formazione. Mi metto inoltre nei panni delle colleghe free lance che subiscono contraccolpi ancora maggiori vista la chiusura di asili e scuole.
Quindi? Cosa possiamo fare per non subire passivamente la situazione?
Come rendere produttivo questo periodo
Consideriamo almeno 4 forme di impatto strettamente collegate tra loro.
- impatto psicologico (incertezza e paura)
- impatto economico (forte riduzione del reddito)
- impatto organizzativo (smart working, spostamenti)
- impatto professionale (sviluppo, innovazione ed auto-formazione)
Soffermiamoci su quest’ultimo aspetto con alcuni spunti che sto applicando nelle ultime settimane.
#Organizziamoci
Questo tempo vuoto va pianificato con grande cura.
Io personalmente realizzo dei momenti di riflessione con mappe mentali (la prima versione è cartacea). Quindi vado a dare priorità alle azioni ed a stimare le durate in termini di ore delle attività. A questo punto inserisco l’azione nella settimana avendo cura di creare il necessario equilibrio con l’ambito familiare ed extra lavorativo.
#Innoviamo
Il tuo Business Model va rivisto?
Può essere utile rivedere il nostro modello di business, ovvero come noi professionisti creiamo e promuoviamo il nostro valore. Posso innovare il servizio che erogo o la modalità, intercettare nuovi bisogni o clienti. Ad esempio: generare contenuti on-line come video-corsi, webinar, e-book, ecc…
#Progettiamo
Quali nuovi progetti potete portare avanti insieme ai vostri colleghi?
Significa avere una visione del futuro che trasformate in obiettivi e quindi in piani d’azione. Personalmente la progettazione si attiva per me col contatto con altri colleghi all’interno di un network come Len. Grazie alla tecnologia, in particolare a Office 365 e Teams (il sostituto di Skype for Business), siamo in contatto costante e questo è fondamentale non solo per progettare, ma anche per sentirci meno isolati e rafforzare l’appartenenza al network.
#Comunichiamo
Come sta il tuo “personal branding”?
E’ un buon momento per: aggiornare i vostri canali social, scrivere contenuti come blog post, aggiornare il vostro profilo Linkedin o rinnovare il vostro sito personale.
#Studiamo
Quante ore di studio avete fatto nelle ultime 2 settimane? Quante ne pianificherete?
Riprendiamo libri, articoli o formazione on-line che abbiamo tralasciato; utilizzate queste ore di studio in funzione della progettualità che abbiamo visto in precedenza: quali argomenti, contenuti volete approfondire?
#Tempo per noi
Cosa stai facendo per prenderti cura di te?
Come scrive la collega Anna Perna sul suo blog: “Possiamo finalmente leggere qualche libro che ci fa star bene (io trovo sollievo nella poesia, nei romanzi e nella filosofia), ascoltiamo musica o guardiamoci un bel film. Parliamo con i nostri bambini e le persone che amiamo e con le quali non parliamo quasi mai se non per comunicazioni di servizio.”
E voi, come state investendo questo tempo?
Sicuramente meglio non stare attaccati ai mezzi di comunicazione come consiglia in questo video Agata Rakfalska: è invece utile selezionare con cura le fonti informative per non aumentare il nostro stato di tensione.
Fate un bel respiro, prendete carta e penna.
Scrivete cosa volete realizzare nelle prossime giornate di forzato stop alle attività.
La proattività, l’azione mirata, determinata, focalizzata è il miglior antidoto alle nostre paure.
Il tempo è gratis ma è senza prezzo.
Non puoi possederlo ma puoi usarlo.
Non puoi conservarlo ma puoi spenderlo.
Una volta che l’hai perso non puoi più averlo indietro.
(Harvey MacKay)
Approfondimenti:
Articolo dal blog di Anna Perna: “Paura, angoscia o opportunità?”
Video dal canale Youtube di Len: “3 buoni consigli per superare la paura da Coronavirus” di Agata Rakfalska
Sondaggio realizzato da “ACTA” – “L’impatto del Coronavirus sui freelance. I risultati di un sondaggio” – link al sito di ACTA
Photo by Andrew Neel on Unsplash