Come trattare gli altri
Piccoli spunti pratici, per migliorare la nostra comunicazione (e quindi le nostre relazioni) Consigli per piacere alla gente, tratti dal best-seller Come trattare gli altri e farseli amici di Dale Carnagie:
1. Sorridi
Il sorriso è il tuo migliore biglietto da visita. Non parlo di un sorriso falso: si riconosce lontano 1 km. Ma un bel sorriso semplice, spontaneo, cordiale.
Se vuoi piacere agli altri, devi essere tu a fare il primo passo. Dimostra che sei contento di trovarti in loro compagnia e per farlo usa un sorriso: è il messaggio più diretto ed efficace.
Prova a sorridere in modo sincero un po’ più spesso questa settimana: alla cassa del supermercato, dal benzinaio, in ufficio. Qualcuno forse ti prenderà per un pirla, ma il restante 90% delle persone restituirà il sorriso e ti tratterà con riguardo.
2. Interessati sinceramente delle altre persone
Quando incontri qualcuno che conosci e gli chiedi “come stai?”, sei veramente interessato alla risposta o è solo un convenevole? Beh non ti sorprenderà sapere che alla gente non importa granché degli altri.
Vediamo se ti convinco. Sai qual è una delle parole più usate nelle conversazioni? “Io”. Qual è la prima persona che cerchi in una foto di gruppo? te stesso.
Interessarti sinceramente agli altri, ti da quindi un grande vantaggio. Quando ci troviamo in mezzo a persone che non conosciamo troviamo subito più simpatiche quelle poche che si interessano a noi, che ci coinvolgono nella conversazione e sembrano realmente curiose di conoscerci.
La prossima volta che incontri qualcuno e gli chiedi “come stai?” ascolta veramente la risposta.
3. Ricordati che per una persona il suo nome è il suono più importante e più dolce
Ricordare il nome di una persona conosciuta da poco e ripeterlo quando la rincontriamo è un sottile ed efficacissimo complimento. Ma prova a dimenticarlo o a pronunciarlo in modo sbagliato e sono razzi amari! Stesso discorso vale per i soprannomi, soprattutto se non sono particolarmente graditi dall’altra persona.
La gente è orgogliosa del proprio nome, lo trova il suono più importante e più dolce della terra. Il nostro nome ci distingue, ci rende unici fra gli altri. Il nome è una semplice formula magica che è in grado di rendere più personale ed importante qualsiasi richiesta rivolgiamo agli altri. Eppure capita spesso di dimenticare il nome di una persona subito dopo aver finito di parlarci per la prima volta.
La prossima volta che conoscerai una nuova persona, fai il piccolo sforzo di ricordarti il suo nome: te ne sarà immensamente grata.
Giulia
Magnifici spunti di meditazione.........
Io aggiungerei che arricchirebbero il nostro spirito.... anche uno sguardo carezzevole, una stretta di mano, una piccola presa sulla spalla, mentre con un sorriso pronunciamo le frasi: Come stai? Posso fare qualcosa per te? Vorrei dedicarti un pò del mio tempo! In che modo posso farlo?
Eleonora
Effettivamente in questa società ognuno è sempre preso dai propri impegni, dal fare... alla fine basta poco per rendere felici gli altri.
Molte volte basta anche solo un sorriso per far sorridere l'altro. Io che lavoro praticamente solo al telefono cerco già col saluto di avere un tono di voce "accogliente" e ho notato che funziona spesso.
Ieri ad esempio ho chiamato un cliente per un appuntamento, mi ha raccontato che ha avuto dei problemi di salute e non poteva esserci. Gli ho fatto tanti auguri di pronta guarigione e lui ha cambiato tono... sembrava più felice, più considerato.
I primi tempi che lavoravo non era così spontanea la cosa, anzi, ero molto imbarazzata e non sapevo cosa dire e come dirlo, ora invece vedo che i clienti sono anche più felici al telefono perchè ho cambiato alcune cose: tono di voce e atteggiamento sostanzialmente.
admin
Grazie Eleonora !
Sono d'accodo con te, basta veramente poco per cambiar lo stato degli altri e lasciare una traccia...
Paolo